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| Stratosferici guadagni dei partiti politici |
"Mala tempora currunt", corrono brutti tempi affermavano i latini in talune negative circostanze e mai tale affermazione è stata più attuale. Oggi noi tutti siamo chiamati ad affrontare grandi sacrifici, sopratutto economici, che per molti sono ai limiti della propria sostenibilità.
Ma non basta, per il futuro sarà ancora peggio e ce lo dicono quotidianamente, così, tanto per tenerci su di morale ed infatti, giorno dopo giorno, stiamo inesorabilmente scivolando verso schemi sociali terzomondisti. Ma tutto ciò sarebbe sopportabile se il principiò di EQUITA', tanto sbandierato dal governo fosse veramente applicato. Purtroppo ciò non si verifica.
E non parlo dell'impegno finanziario (abilmente dissimulato) statale nel settore delle missioni militari estere e in generale degli armamenti, dell'esecuzione di alcune grandi opere pubbliche di dubbia utilità, delle stratosferiche retribuzioni degli alti dirigenti statali e parastatali,della elefantiasi di tutti gli apparati pubblici e delle
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| Discorso di Oliver Cromwell al parlamento nel 1653 |
ridondanti spese della struttura burocratico-statale ma voglio evidenziare ciò che ci costano, e parlo delle nostre tasche, i partiti politici.
Partiti politico o banda di cialtroni impegnati esclusivamente nella tutela dei loro interessi? Personalmente, memore di ciò che hanno rappresentato anche a livello ideologico i grandi partiti di massa della cosiddetta prima repubblica, propenderei per la seconda ipotesi.
Ma come è possibile che, a fronte di un panorama che vede come i nostri vecchi, a stento supportati da miserrime pensioni, siano chiamati a versare all'erario tasse progressivamente crescenti, che registra lo stato lavorativo dei giovani situato tra disoccupazione e risibili retribuzioni precarie, che rileva come i consumi della gente siano ormai ridotti al lumicino e più in generale come tutte quelle previdenze sociali previste in una società avanzata si stiano progressivamente azzerando, che molti nostri imprenditori falliscano per mancanza di finanziamenti, i partiti politici godano di una sorta di "zona franca" per cui non siano minimamente coinvolti in questa situazione ma anzi aumentino e consolidino i loro introiti, e a scapito di chi?
Si sa l'economia non guarda in faccia a nessuno. Ma ha guardato bene in faccia alle nostre organizzazioni politiche,arroccate esclusivamente a difesa dei loro interessi di casta e sempre più distanti dalla società reale, che nel più illimitato spregio della volontà popolare espressa in un recente referendum, con la scusa dei rimborsi elettorali, hanno lucrato in maniera indecente ed immorale, senza alcun controllo istituzionale e nella più completa anarchia. E non intendono minimamente mollare un solo euro.
Vergognatevi, non solo siete il massimo ributtante esempio di avidità ed egoismo nazionale, ma state offrendo all'opinione pubblica, anche internazionale, un insegnamento morale che a lungo inciderà nella formazione etica delle generazioni future, un virus di cui, al momento, e speriamo ancora per poco, non possediamo l'antidoto.
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